18/10/14

DONNE NELLA CRISI E OLTRE LA CRISI

Il seminario nazionale a Lecce


L’11 e 12 ottobre 2014 si è tenuto a Lecce  il seminario “Donne nella crisi e oltre la crisi” organizzato dalla Rete italiana di Donne nella crisi e dalla Casadelle donne di Lecce (di cui l’Awmr Italia fa parte).  Le partecipanti al seminario hanno espresso, nella consapevolezza della difficoltà dei tempi che viviamo, il desiderio di dare vita a nuove campagne d’azione capaci di andare oltre i confini nazionali e di collegarsi alle lotte dei movimenti femministi che oggi in Europa si confrontano con la crisi capitalistica internazionale.
Stiamo attraversando una crisi profonda del patriarcato, del capitalismo e dell’Occidente. La crisi, che  è economica, sociale, politica, culturale ed è generata dalle logiche perverse del capitalismo monopolistico finanziario e dell’imperialismo, rende ancora più aggressive le entità le entità che l’hanno generata fino al punto di risvegliare  in Europa i fantasmi dell’integralismo religioso, del populismo e dell’autoritarismo politico, delle divisioni interne al lavoro salariato, dell’aggressione armata e della guerra.
Nel seminario abbiamo discusso, tra l’altro, della necessità di contrastare i piani neoliberistici  che passano attraverso strumenti come il Transatlantic Trade and Investment Partnership (T-TIP),  il trattato sulla liberalizzazione di commercio ed investimenti che attualmente è in fase di negoziazione segreta tra  l’Unione europea e gli Stati Uniti e si punta a stipulare entro la fine del  2014. Esso rischia di portare alla completa cessione della sovranità popolare a favore dei grandi monopoli industriali  con la rinuncia alla sicurezza alimentare, sanitaria e ambientale e  con possibili  impatti irreversibili sulla qualità della nostra  vita.
Il seminario ha aderito alla campagna internazionale organizzata dal coordinamento STOP TTIP!
Le donne hanno raggiunto un’autonomia di pensiero senza precedenti nella storia dell’umanità, esse sono dappertutto in prima fila nelle lotte e dappertutto manifestano chiaramente la volontà di  non tornare indietro. La forza conquistata negli ultimi decenni dalle donne può diventare capacità di resistere ad un assalto più forte del capitalismo monopolistico finanziario internazionale,  creando coscienza e legami popolari solidali per andare oltre la crisi, senza riprodurre le logiche che l’hanno generata: la natura stessa, prima di ogni altra cosa, non sarebbe in grado di tollerare tali logiche.
 Le donne del mondo unite possono costruire pensieri e pratiche in grado di delineare un’alternativa per l’umanità intera e per il pianeta stesso.
Dal seminario è venuta infine la proposta di una nuova campagna di azioni comuni  che a partire da questo momento confluisca  nella scadenza della prossima Marcia Mondiale delle Donne prevista per giugno 2015.


Lecce, 12 ottobre 2014

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