28/08/13

SIRIA NO WAR 1

Widf/Fdim contro i mercanti di sangue siriano

La Federazione Democratica Internazionale delle Donne (WIDF/FDIM) in un comunicato condanna “l’orrendo massacro premeditato, avvenuto nel sobborgo di Damasco in Siria tra il 20 e il 21 agosto” e  richiama l’attenzione sulla “campagna mediatica orchestrata dall’Arabia Saudita per incriminare il governo siriano con l’evidente intenzione di indurre l’opinione pubblica a sostenere l'intervento straniero degli Stati Uniti e dei loro alleati del Golfo Persico nei confronti di un paese che si è rivelato resistente alle interferenze dei Signori della Guerra. Un tentativo senza scrupoli di ripetere la storia recente dell'Iraq.”


“Il Vaticano stesso –aggiunge il comunicato -  ha chiesto attraverso il suo portavoce cautela sulle accuse infondate e, secondo fonti internazionali, il rifiuto del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di condannare il governo della Siria deriva da prove documentali e foto presentate dalla Russia che mostrano un coinvolgimento diretto di una fazione radicale islamica mascherata sotto l'Islam e sotto la tutela dei cosiddetti rivoluzionari della morte".
”Chiediamo ai giornalisti e analisti politici – conclude il comunicato - che hanno a cuore l'Etica e la Verità di non sottomettersi acriticamente alla parzialità delle fonti, alle agenzie di stampa che si dimostrano veicoli servili come  Aljazeera del Qatar e Al-Arabya dell’Arabia Saudita ed i loro ripetitori globali. La crisi in Siria va risolta tra siriani e senza le interferenze straniere di Stati Uniti, Turchia, Arabia Saudita, Qatar, Israele e loro alleati sudditi che di gran lunga dimenticano i valori delle loro democrazie e del mondo libero risuscitando quelli storici del colonialismo e imperialismo ottomano e occidentale”.



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